La grande esperienza nella redazione di variazioni catastali o l'accatastamento di nuovi edifici ci porta preliminarmente ad esaminare attentamente lo stato dell'immobile ed a raccogliere tutte le informazioni possibili, ciò per evidenziare la presenza di eventuali errori pregressi.

Tali errori pregressi spesso necessitano la presentazione di istanze, ad esempio volture o domande di rettifica per aggiornare le mappe o le visure catastali.

Per i nuovi edifici o ampliamenti si deve procedere al rilievo della nuova opera ed al suo inserimento in mappa con la presentazione presso l'Agenzia delle Entrate - Ufficio Territorio di un Tipo Mappale da redigersi con la procedura Pregeo, successivamente si presenterà la nuova planimetria  e consistenza con la procedura Docfa.

Per le sole modifiche interne o modifica di finestre/porte, si procederà a presentare una variazione catastale con nuova planimetria da redigersi sempre con la procedura Docfa.

Ormai quasi tutte le operazioni catastali sono informatizzate e dunque accatastamenti, Tipi Mappali, Tipi di Frazionamento, variazioni catastali, visure catastali, si eseguono telematicamente.